Amelia: assenza totale di un arto.
Anchilosi: escursione articolare abolita.
Artrocentesi: puntura e svuotamento del liquido raccolto nel cavo articolare, seguita da iniezione di sostanze medicamentose.
Artrodesi: anchilosi prodotta chirurgicamente allo scopo di fissare un’articolazione in posizione corretta o più funzionale.
Artroprotesi: sostituzione di entrambi i capi di una articolazione con protesi in leghe di titanio, polietilene e bioceramica.
Artroscopia: ispezione endoscopica di un’articolazione. Si effettua mediante uno strumento a fibre ottiche introdotto, attraverso una piccola incisione, nel cavo articolare, disteso da un flusso di soluzione fisiologica.
Artrotomia: apertura del cavo articolare. Si effettua per la riduzione di fratture articolari, per interventi di protesizzazione, per rimuovere corpi liberi o parti meniscali non asportabili in artroscopia.
Camptodattilia: flessione congenita di uno o più dita.
Cavismo: accentuazione della volta plantare.
Clinodattilia: deviazione laterale congenita di un dito o di parte di esso.
Coxartrosi: artrosi dell’anca.
Dismorfismi: modificazioni della normale morfologia, sostenute da alterazioni congenite (malformazioni) o acquisite delle strutture osteofibrose.
Distorsioni: insieme delle lesioni capsulo-legamentose prodotte da una sollecitazione che tende a modificare i reciproci rapporti dei capi articolari.
Ectrodattilia: assenza di una o più dita.
Emimelia trasversale: assenza della metà distale di un arto.
••Emimelia longitudinale: assenza di una delle due ossa dell’avambraccio o della gamba.
Emispondilia: mancato sviluppo di una metà del corpo vertebrale che si presenta conformato a “cuneo” laterale o posteriore.
Endoprotesi sostituzione di un solo capo articolare con protesi in leghe di titanio, polietilene e bioceramica.
Epifisiodesi: con tale intervento ci si propone di bloccare l’attività di parte o di tutta la cartilagine d’accrescimento iuxtaepifisaria di un determinato segmento scheletrico applicando mezzi metallici.
Focomelia: (o arto di foca) assenza del frammento prossimale di un arto.
Gonartrosi: artrosi del ginocchio.
Lussazioni: perdita dei rapporti reciproci tra i capi articolari di un’articolazione.
M.O.C: mineralometria ossea computerizzata, è un’indagine ormai diventata routinaria per la diagnosi delle sindromi dolorose da osteoporosi.
Neurolisi: liberazione di un tronco nervoso da briglie cicatriziali, tessuto fibroso, ecc..
Neurorrafia: sutura di un tronco nervoso sezionato.
Neurotomia: sezione di un tronco nervoso sensitivo o motore a scopo antidolorifico o decontratturante.
Osteotomia: interruzione chirurgica di un osso. Viene effettuata con scalpello e sega elettrica. Ha lo scopo di correggere una deformità scheletrica.
Osteosintesi: consiste nel solidarizzare tra loro due o più frammenti ossei con mezzi metallici.
Paramorfismi: deformità generalmente transitorie, correggibili volontariamente, non sostenute da alterazioni delle strutture scheletriche.
Piattismo: diminuzione della volta plantare.
Polidattilia: aumento del numero normale delle dita.
Procurvato: quando la deformità angolare si sviluppa sul piano sagittale e con angolazione a seno aperto posteriormente.
Pseudoartrosi postraumatica: frattura non consolidata e non consolidabile se non con l’ausilio di adeguati provvedimenti chirurgici.
Recurvato: quando la deformità angolare si sviluppa sul piano sagittale e con angolazione a seno aperto anteriormente.
Resezione: asportazione parziale o totale di una dialisi o di una epifisi.
Resezione articolare: asportazione totale o parziale di uno o di entrambi i capi di una stessa articolazione.
Rigidità: escursione articolare ridotta nell’uno e nell’altro settore di movimento.
Schisi vertebrale: mancata fusione, sulla linea mediana, dei due nuclei di ossificazione del corpo vertebrale (schisi anteriore) o dell’arco neurale (schisi posteriore).
Sindattilia: fusione di due o più dita.
Sinostosi: fusione di due o più corpi vertebrali contigui. Si riscontra prevalentemente a livello cervicale.
Sinoviectomia: asportazione della sinovia articolare per versamenti recidivanti.
Spondilolisi:mancata fusione dei nuclei di accrescimento vertebrali.
Tenodesi: fissazione di tendini sullo scheletro.
Valgismo: si ha quando l’angolo aperto all’interno presenta valori maggiori della norma.
Varismo: si ha quando l’angolo aperto all’esterno presenta valori maggiori della norma.