Si tratta di un processo infiammatorio acuto sostenuto da Stafilococchi. Esso può essere a carico delle ghiandole di Zeis, annesse al follicolo pilifero (orzaiolo esterno) o a carico delle ghiandole di Meibomio (orzaiolo interno). Nella forma di orzaiolo esterno si presenta come un foruncolo o microascesso della radice del ciglio: lo si riconosce perché la tumefazione, iperemica e dolente, appare centrata appunto da un ciglio. Esordisce come una tumefazione dolente posta in prossimità del bordo palpebrale. Dopo qualche giorno, all’apice si evidenzia del materiale purulento. L’orzaiolo interno invece non appare collegato alle ciglia ed appare più lontano dal bordo: è arrossato e dolente e spesso comporta anche edema della palpebra. Gli orzaioli necessitano di terapia medica: devono essere trattati con impacchi caldi e antibiotici locali tenendo conto della eziologia stafilococcica.