Consiste nella perdita completa dei normali rapporti articolari tra la testa dell’omero e cavità glenoide della scapola (lussazione scapolo-omerale). È la più frequente delle lussazioni. Può avvenire in qualsiasi direzione e ciò permette la classificazione in
● anteriori:
- Sotto-coracoidea
- Sotto-glenoidea
- Intra-coracoidea
- Sotto-clavicolare
- Sopra-coracoidea
● posteriori:
- Sotto-acromiale
- Sotto-spinosa
Le più comuni sono quelle anteriori e tra queste le sotto-coracoidee. Si manifestano a seguito di un meccanismo di caduto sulla mano o sul gomito, ad arto atteggiato a difesa e successivamente sollecitato in elevazione e reiezione; più raramente per caduta sulla spalla.
sintomatologia:
- appiattimento del profilo della spalla con accentuazione della sporgenza dell’acromion (segno della spallina)
- abduzione obbligata del braccio
- dolore
- assenza della testa omerale nella normale sede
- tumefazione in sede sottoclavicolare
complicazioni:
- frattura-lussazione di spalla: lussazione della testa omerale+frattura del collo anatomico e del collo chirurgico.
- Lesione del nervo circonflesso per stiramento o strappamento delle sue fibre nervose. Comporta paralisi totale del deltoide.
- Lussazione inveterata: non permette più la riduzione per via incruenta. La tetsa omerale fuori sede si decalcifica e si deforma.
- Lussazione recidivante e abituale per insufficiente trattamento immobilizzante e per il distacco della capsula e della parte antero-inferiore del ciglio fibro-cartilagineo. Il paziente riesce da solo a provocare sia la lussazione che la sua riduzione. Tale condizione provoca modificazioni irreversibili sia a carico del bordo anteriore della glena che della testa omerale.
prognosi: correttamente trattata ha un recupero favorevole. Nei pazienti di età inferiore a 20 anni le recidive sono tuttavia frequenti.
trattamento:
- nella lussazione recente: riduzione d’urgenza previo accertamento di eventuali complicanze. Questa deve essere seguita dalla immobilizzazione in Desault o tutore per 20giorni.
- Nelle lussazioni associate a fratture del collo chirurgico dell’omero: è consentito un cauto tentativo di riduzione mediante trazione lungo l’asse del braccio e pressione diretta sulla testa dell’omero
- Nelle lussazioni associate a frattura del collo anatomico dell’omero: asportazione della testa omerale e sostituzione protesica
- Nelle lussazioni recidivanti e abituali della spalla il trattamento è chirurgico: ricostruzione della capsula ed eventualmente del cercine glenoideo.