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mercoledì 25 settembre 2013


Interpretazione delle analisi del sangue - valutazione della funzionalità tiroidea.

TSH: è un ormone prodotto dall’ipofisi e che regola il funzionamento della tiroide. Stimola la tiroide e la formazione degli ormoni T3 e T4. Nel soggetto sano ha una concentrazione plasmatica di 0.2-0.4 mU/mL. Aumenta in caso di ridotta secrezione di ormoni tiroidei e asportazione della tiroide. Diminuisce per un eccesso di ormoni tiroidei in circolo, trattamenti farmacologici (aspirina, eparina, glicocorticoidi, steroidi).

Tiroxina libera (FT4): è un ormone prodotto dalla tiroide. Il valore normale è circa 5-12 mg/dL. Aumenta in caso di eccesso di ormoni tiroidei in circolo, tumori bronchiali e pancreatici, mentre diminuisce per ridotta secrezione di ormoni tiroidei e per trattamenti farmacologici (corticotropina, cortisone, testosterone).

Tri-iodotironina libera (FT3): è un altro ormone prodotto dalla ghiandola tiroidei. Nel soggetto sano la concentrazione plasmatica è di circa 80-180 mg/dL. Valori alterati si rilevano nelle stesse condizioni riportate per l' FT4.

venerdì 20 settembre 2013


Interpretazione delle analisi del sangue - valutazione dello stato metabolico e del rischio cardiovascolare

Glicemia: misura la quantità di glucosio presente nel sangue. Il glucosio è uno zucchero, la fonte energetica di tutte le cellule del corpo. Il valore normale è 65-110 mg/dL. Aumenta in corso di diabete, disfunzioni del pancreas, squilibri ormonali, trattamenti farmacologici, stress e obesità. Diminuisce in corso di iperinsulinismo endogeno o da somministrazione di farmaci, digiuno prolungato, eccessivo affaticamento fisico.

Colesterolo: è un grasso, un importante costituente delle cellule dell’organismo. E’ utile per valutare il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare. Per avere una indicazione in questo senso, oltre alla determinazione del colesterolo totale, è indispensabile la conoscenza della concentrazione nel sangue del colesterolo buono (HDL) e di quello cattivo (LDL): i termini di buono e cattivo si riferiscono alla capacità di queste molecole di impedire o favorire il deposito del colesterolo sulle pareti vasali. I valori normali sono: Totale:120-200 mg/dL - HDL : 40-80mg/dL - LDL : <130 animali="" aumenta="" cachessia="" circolo="" degli="" del="" di="" diabete.="" dieta="" diminuisce="" dl.="" e="" eccesso="" fegato="" grassi.="" grassi="" gravi="" in="" ipercalorica="" lesioni="" mg="" nelle="" ormoni="" p="" per="" povera="" ricca="" ridotta="" secrezione="" tiroidei="" una="">
Trigliceridi: rappresentano la principale riserva energetica dell’organismo, in quanto è sotto questa forma che i nutrienti vengono depositati nel tessuto adiposo. Insieme alla determinazione del colesterolo, la trigliceridemia è un valore indispensabile per valutare il rischio cardiovascolare. Nella norma il loro livello plasmatico è di 40-170 mg/dL ma aumentano nella dieta ipercalorica, alcol, diabete, malattie del rene, obesità mentre diminuiscono in corso di malnutrizione, cachessia, eccesso di ormoni tiroidei in circolo.

domenica 15 settembre 2013


Interpretazione delle analisi del sangue - valutazione della funzionalità renale

Creatinina: è un prodotto di scarto che si forma durante il lavoro muscolare. Viene filtrata dai reni e poi eliminata dal corpo attraverso le urine. E’ indispensabile per valutare il buon funzionamento del rene in quanto non viene influenzato dall’apporto alimentare di proteine. Il valore di normailità è di <1 1="" allenamento="" anche="" anticoncezionale="" atrofia="" aumenta="" cachessia="" caso="" creatinina.="" cronica="" di="" diminuisce="" dl="" donna.="" duro="" e="" gravidanza.="" i="" in="" innalzare="" insufficienza="" l="" la="" mg="" muscolare="" nell="" o="" p="" per="" pillola="" possono="" renale="" un="" uomo="" valori="">
Azotemia (urea): è un prodotto di scarto che deriva dalla degradazione delle proteine. E’ prodotta dal fegato, filtrata dai reni ed eliminata con le urine. E’ utile per valutare il buon funzionamento del rene.Normalmente ha un vlore plasmatico di 10-50 mg/dL. Aumenta per insufficienza renale acuta e cronica, aumentato apporto di proteine con la dieta e ipertiroidismo. Diminuisce nelle diete ipoproteiche, malattie del fegato e gravidanza.

Per valutare la funzionalità renale, il medico può talvolta prescrivere anche la determinazione degli elettroliti: tra questi particolare importanza rivestono le concentrazioni di sodio, potassio e calcio, anche se in alcune condizioni è altrettanto importante la determinazione di cloro,fosforo e magnesio.

Calcemia o calcio sierico: indica la concentrazione del calcio nel sangue: questo rappresenta una piccolissima parte del calcio contenuto nell’organismo, in quanto il 99% è localizzato nel tessuto osseo. Nel soggetto sano il valore plasmatico è di 8,5 e 10,5 mg/dL - 4,5 – 5,35 mEq/L. Aumenta in caso di distruzione ossea, eccesso di attività delle paratiroidi ed eccesso di vitamina D. Diminuisce per deficit di parotormone, carenza di vitamina D e rachitismo.

martedì 10 settembre 2013


Interpretazione delle analisi del sangue - valutazione della funzionalità del fegato

Le Transaminasi sono enzimi intracellulari e vengono liberati nel sangue in seguito a distruzione delle cellule dei tessuti in cui sono contenute.

Transaminasi Alt: (alanino amino transferasi) indicata anche con la sigla GPT ( glutammico piruvico transaminasi). Il valore normale è 10-43 UI/L per gli uomini e 5-36 UI/L per la donna. Aumentano in caso di epatiti virali, malattie del fegato acute e croniche, assunzione di alcol, farmaci, droghe, obesità, malattia celiaca.

Transaminasi Ast ( aspartato amino transferasi) indicata anche con la sigla GOT (glutammico ossalacetico transaminasi ). Nel soggetto sano i valori si aggirano su 10-45 UI/L nell'uomo e 5 - 31 UI/L nella donna. Valori aumentati si rilevano in corso di infarto, malattia celiaca, insufficienza cardiaca mentre valori ridotti si hanno in caso di gravidanza, uremia (insufficienza renale), dialisi, insufficienza epatica grave.

Fosfatasi alcalina ( AlPh – ALP): è prodotta a livello di vari tessuti, e prevalentemente a livello epatico, osseo, intestinale e placentare. Nell'adulto il valore normale è <170 acute="" alterazioni="" biliare="" cachessia="" carenza="" caso="" cirrosi="" corso="" croniche="" del="" deperimento="" di="" diminuzione="" e="" elevazione="" fegato="" forma="" grave="" gravidanza.="" ha="" in="" ipotiroidismo="" ittero="" magnesio="" malattie="" organico="" ostruttivo="" p="" parametro="" rachitismo="" rilever="" scheletrico="" si="" sistema="" ui="" un="" una="">
Gamma glutamil transpeptidasi (Gamma-GGT): è utile per valutare lo stato di salute dei dotti biliari. Il valore normale è <28ui alcolica="" aumenta="" del="" di="" donna.="" e="" epatite="" infarto="" intossicazione="" miocardio.="" negli="" nell="" nella="" p="" pancreatite="" stati="" uomo="">
Bilirubina totale – BT: deriva dalla demolizione dell’emoglobina, viene trasformata dal fegato prima di essere eliminata. Il range di normalità è 0,20-1,20 mg/dL. Aumenta negli itteri, mentre diminuisce in alcune forme di anemia e in corso di sideropenia.

Bilirubina diretta – BD: è la bilirubina già trasformata dal fegato. E' normalmente 0-0,2 mg/dL. Aumenta per epatiti, ostruzioni delle vie biliari, calcolosi e cirrosi.

Bilirubina indiretta – BI: è la bilirubina non ancora trasformata dal fegato. Il valore plasmatico è circa 0,2-0,8 mg/dL ma aumenta nelle sindromi emolitiche, favismo e avvelenamenti. In alcuni casi in cui i valori della birilubina permangono alti , potrebbe trattarsi di Sindrome di Gilbert , patologia benigna congenita descritta per la prima volta nel 1901 dal gastroenterologo che le ha dato il nome e che colpisce circa il 7-8% della popolazione adulta . Chi ne è affetto ha un deficit parziale di una proteina detta lingadina , che funge da vettrice per aiutare il fegato a captare la birilubina, che dunque resta in circolo e non viene espulsa.

Amilasi (Alfa-amilasi): è un enzima prodotto dal pancreas e da altri organi (essenzialmente parotidi, fegato, intestino, reni) ed eliminato con le urine. Il valore normale è 30 - 115 UI/L. Aumenta per infiammazioni acute del pancreas , parotite epidemica (orecchioni), malattie del fegato, ulcera gastroduodenale, alcolismo, carcinomi intestinali e addominali e occlusioni intestinali.

Creatinfosfochinasi - CPK o CK: è un enzima contenuto nel tessuto muscolare scheletrico e cardiaco ed in minore quantità in quello cerebrale . E’ costituito da due isoenzimi, MM ed MB: il muscolo scheletrico contiene 10% di MB, mentre il miocardio ne contiene circa il 40%. Interviene nel meccanismo energetico associato alla creatinina. I valori normali sono 10 – 70 UI/L per il totale, > 94 – 96% per l'isoenzima MM e < 2% per l'MB. La totale aumenta in corso di miopatie (affezioni muscolari), traumi muscolari, alcolismo e attività fisica intensa. L'isoenzima MB si eleva tipicamente in caso di infarto del miocardio.

giovedì 5 settembre 2013


Interpretazione delle analisi del sangue - valutazione dello stato infiammatorio

Velocità di Eritrosedimentazione (VES): indica il tempo necessario perché la parte solida del sangue si separi da quella liquida (plasma). Il valore normale è di 1-10 mm per l'uomo e di
1-15 mm per la donna. Aumenta in caso dimalattie infettive, autoimmuni, neoplastiche, anemie, infarto,ictus, gravidanza, mentre diminuisce in corso di anemie gravi e basso livello di fibrinogeno nel sangue (pofibrinogenemia).

Proteina C-Reattiva (CRP): è una sostanza prodotta dal fegato e poi rilasciata nel circolo sanguigno. E’ utile per rilevare la presenza di uno stato infiammatorio ed è un marcatore più veloce rispetto alla VES. Il valore normale è compreso tra 0,0 mg/dL – 0.8 mg/dL. Aumenta in corso di malattie infettive e infezioni.