È la causa più comune di lombosciatalgia. Colpisce prevalentemente il sesso maschile, nell’età compresa tra i 35 e i 50 anni. Si verifica quando, sotto l’impulso di sollecitazioni anche lievi, il nucleo polposo, ancora ben idratato, riesce a superare le fibre dell’anulus facendosi strada attraverso loro preesistenti deiscenze di natura degenerativa che rappresentano il presupposto anatomo-patologico dell’ernia stessa. I rapporti esistenti tra gli ultimi due dischi e le radici spinali L5 ed S1 rende ragione della sofferenza radicolare (sciatalgia) che si instaura quando si verifica un’ernia discale a questo livello.
caratteristiche: abitualmente sporge nella regione postero-laterale del disco che rappresenta il punto di minor resistenza alla forza espulsiva del nucleo dato l’assottigliarsi del legamento longitudinale posteriore.
classificazione:
● in base alla localizzazione:
- ernia postero-laterale del disco interposto tra L4 e L5
- ernia postero-laterale del disco interposto tra L5 e S1
- ernia postero-mediale tra L4 e L5
- ernia mediana (rara) tra L5 e S1 o tra L4 e L5
● in base alla forza espulsiva del nucleo:
- ernia contenuta quando è ancora trattenuta dalle fibre del legamento longitudinale posteriore
- ernia protrusa quando pur essendo riuscita a far breccia sul legamento non si allontana dal suo punto di origine
- ernia migrata quando il nucleo polposo si distacca liberamente o resta in rapporto al punto di origine attraverso un peduncolo.
● in base alla struttura del tessuto erniato:
- ernia immatura nelle forme recenti o ancora contenute; il nucleo polposo si presenta bianco, elastico e lucente
- ernia matura nelle forme meno recenti o già protruse; il nucleo polposo è giallo, opaco anelastico.
● in base alle alterazioni radicolari:
- ernia recente con radice edematosa ipomobile e iperemia
- ernia inveterata con radice assottigliata e fissata con numerose aderenze, al grasso periradicolare, alle strutture legamentose adiacenti, al tessuto discale erniato.
sintomatologia:
- dolore lombare spontaneo e trafittivo si accentua alla pressione del disco interessato
- rigidità del rachide lombare con limitazione di qualsiasi movimento del tronco
- contrattura muscolare
- irradiazione dolorosa lungo il dermatomero corrispondente alla radice interessata: se è interessata L5 il dolore si irradia alla faccia postero-esterna della coscia della gamba e dorsale del piede fino all’alluce; se è interessata S1 il dolore procede lungo la faccia posteriore della coscia, posteriore della gamba e plantare del piede fino alle ultime due dita.
- riacutizzazione del dolore con opportune manovre semeiologiche (segno di Delitala, segno di Laségue, segno di Valleix positivi)
- turbe della sensibilità cutanea: parestesie, formicolii,..
- alterazione dei riflessi osteo-tendinei
- deficit del tono e del trofismo muscolare a carico dei glutei e del tricipite surale
- deficit motori
- alterazioni del quadro elettromiografico.
clinica: si distinguono tre sindromi radicolari:
- sindrome da irritazione: tipica della fase iniziale è caratterizzata da dolore, parestesie e iperreflessie
- sindrome da compressione: tipica delle fasi più avanzate, caratterizzata da deficit della sensibilità, della motilità, del trofismo e dei riflessi
- sindrome da interruzione per interruzione funzionale della radice, scompare il dolore (blocco della conduzione sensitiva) e compaiono invece i deficit muscolari.
diagnosi: orientano per un’ernia discale:
- età relativamente giovane del paziente (35-50 anni)
- esordio brusco della sintomatologia
- distribuzione radicolare dei disturbi sensitivo-motori
- il sospetto diagnostico viene confermato da una TC o da una RMN
trattamento:
- incruento: riposo a letto, terapia medica (antinfiammatori, miorilassanti, antalgici) e fisiochinesiterapia
- cruento: (limitato alle forme gravi) asportazione dell’ernia.