Derivano dall’industria farmaceutica. Classificazione:
psicostimolanti (Amfetamina e Metamfetamina). Sono prive di sostituzioni all’anello aromatico. Sono feniletilamine (un fenile e una catena laterale che è una etilamina). È presente un metile sul carbonio α ed è per questo che non sono deaminate dalle MAO. Passa molto bene nel SNC. la Metamfetamina, avendo un metile sostituito sull’azoto passa ancora più velocemente il SNC (tant’è vero che viene definita speed). Negli anni ’50 in Giappone c’è stata una sorta di epidemia di abuso di Amfetamine
psicostimolanti e dispercettive: qui compare una sostituzione sull’anello aromatico di un metilendiossi quindi si chiama Metilendiossimetamfetamina (MDMA o ecstasy o adamo). È stata fatta anche la Metilendiossietamfetamina (MDEA o eva) e la Metilendiossiamfetamina (love drug). Il gruppo metilendiossi gli conferisce la facoltà di liberare serotonina diventando sostanze empatogene o entattogene che fanno cioè aumentare la concordanza con gli altri. Sono inoltre dispercettive probabilmente perchè stimolano i recettori per la serotonina di tipo 5-HT2C
allucinogene: sono caratterizzate da sostituzioni metossiliche sull’anello aromatico. Sono agonisti del recettore per la Serotonina di tipo 5-HT2C e A. si chiama DOM (dimetossimetilamfetamina) e altre tra cui la PMA o parametossiamfetamina. Presentano somiglianze con la Mescalina (trimetossifeniletilamina) famoso allucinogeno estratto da alcuni cactus. Queste sostanze sono però più tossiche della Mescalina
USI:
- nell’obesità: si ricorda che la Dopamina inibisce la fame. Hanno cercato di fare dei derivati amfetaminici utili in questa situazione che però si sono rivelati inutilizzabili perchè determinano sì la stimolazione dopaminergica ma anche quella simpatica. Siccome i soggetti obesi hanno quasi sempre problemi cardiovascolari e sono a rischio, una stimolazione simpatica potrebbe aumentarlo questo rischio. Inoltre succede che spesso a questi pazienti si somministrano ormoni tiroidei che aumentano il metabolismo e inducono il dimagrimento ma stimolano anche i recettori adrenergici. Succo della vicenda: ci sono stati casi di tossicità cardiaca grave e quindi sono stati ritirati dal commercio.
- ADHD