Causata da una singola specie di acari, Sarcoptes scabiei (classe Arachnida).
La femmina adulta di questo parassita è lunga 0,4 mm e larga 0,3 mm. Hanno 4 paia di zampe corte dotate di ventose e setole, colorito biancastro, dorso con striature.
La femmina scava un piccolo cunicolo nell’epidermide in cui deposita uova e feci. Vi resta per 4-6 settimane tempo che impiegano le uova per schiudersi. Le larve a loro volta scavano
altri cunicoli più stretti, nei quali si trasformano in ninfe e poi in acari adulti.
I cunicoli vengono scavati in zone povere di follicoli pilo-sebacei e sono in media 12 (nella scabbia norvegese possono essere migliaia).
Epidemiologia
Interessa tutte le razze e le classi sociali. È associata a scadenti condizioni igieniche.
Colpisce tutte le età ma è più comune nei bambini. Viene trasmessa attraverso contatti fisici,
raramente tramite vestiti o lenzuola. Lontano dall’ospite il parassita sopravvive 24-72 h a 21 °C e 40-80% di umidità.
Clinica
E' dominata dal prurito. Peggiora di notte e insorge 3-6 settimane dopo il contagio, in coincidenza con la comparsa di papule infiammatorie. Risparmia volto e cuoio capelluto.
Lesioni tipiche sono il cunicolo, rosso chiaro, poco rilevato, tortuoso, lago 1 mm e lungo 5-10 mm, con un estremo più superficiale (ingresso). Compaiono sui polsi, mani, spazi interdigitali, piedi, genitali.
Le papule e i noduli pruriginosi sono dovuti all’ipersensibilità agli acari e ai loro prodotti, insorgono soprattutto in ascelle, areole mammarie, addome (intorno all’ombelico), glutei. I genitali maschili hanno spesso noduli evidenti, quindi in caso di sospetto, visionarli.
Alcune volte possono presentarsi aree eczematose che possono mascherare la diagnosi. Usando steroidi topici si può impossibilitare la diagnosi. Sono possibili sovrainfezioni dovute al grattamento.
Nei bambini possono essere presenti più cunicoli, anche a capo e collo, e vescicole un po’ ovunque, comprese le regioni palmo-plantari.
La scabbia norvegese è più facile che si presenti in soggetti con neuropatie sensitive o demenza, per minore apprezzamento del prurito. In questi casi, vi sono molte aree corporee squamocrostose, fissurate ed edematose.
Terapia
Permetrina 5% in crema in sede per 8-12 ore. Necessaria anche la disinfestazione mediante lavaggio della biancheria personale e del letto. Visitare e/o curare contemporaneamente
tutti i membri a contatto con il soggetto, anche asintomatici.