- la forma benigna si presenta con un restringimento generalizzato o a tratti del calibro arterioso, segni di Salus e Gunn. Spesso compaiono emorragie vicine a punti di incrocio, esse sono superficiali (a fiamma) o più profonde (rotondeggianti) associate ad essudati molli (espressione di una necrosi ischemica delle fibre nervose) ed essudati duri (segno di deposito di materiale lipidico extravasale).
- la forma maligna, frequentemente nell'ipertensione di origine renale, oltre al quadro già descritto si osserva un'edema retinico pronunciato in particolare a carico del nervo ottico (papilledema), che può portare ad un distacco di retina essudativo.
Il primo archivio libero di informazioni mediche, articoli e appunti di studenti di medicina e chirurgia.
Home
Torna alla homepage del sito. L'utilizzo del materiale fornito non è da considerarsi sostitutivo ad un parere medico.
Login
Se sei un autore, clicca qui per entrare. Ogni articolo è di proprietà del singolo autore.
sabato 1 gennaio 2011
Retinopatia ipertensiva
Pubblicato da dani
L'ipertensione può dare luogo ad una retinopatia "benigna" e ad una forma "maligna".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento