Le Transaminasi sono enzimi intracellulari e vengono liberati nel sangue in seguito a distruzione delle cellule dei tessuti in cui sono contenute.

Transaminasi Alt: (alanino amino transferasi) indicata anche con la sigla GPT ( glutammico piruvico transaminasi). Il valore normale è 10-43 UI/L per gli uomini e 5-36 UI/L per la donna. Aumentano in caso di epatiti virali, malattie del fegato acute e croniche, assunzione di alcol, farmaci, droghe, obesità, malattia celiaca.

Transaminasi Ast ( aspartato amino transferasi) indicata anche con la sigla GOT (glutammico ossalacetico transaminasi ). Nel soggetto sano i valori si aggirano su 10-45 UI/L nell'uomo e 5 - 31 UI/L nella donna. Valori aumentati si rilevano in corso di infarto, malattia celiaca, insufficienza cardiaca mentre valori ridotti si hanno in caso di gravidanza, uremia (insufficienza renale), dialisi, insufficienza epatica grave.

Fosfatasi alcalina ( AlPh – ALP): è prodotta a livello di vari tessuti, e prevalentemente a livello epatico, osseo, intestinale e placentare. Nell'adulto il valore normale è <170 acute="" alterazioni="" biliare="" cachessia="" carenza="" caso="" cirrosi="" corso="" croniche="" del="" deperimento="" di="" diminuzione="" e="" elevazione="" fegato="" forma="" grave="" gravidanza.="" ha="" in="" ipotiroidismo="" ittero="" magnesio="" malattie="" organico="" ostruttivo="" p="" parametro="" rachitismo="" rilever="" scheletrico="" si="" sistema="" ui="" un="" una="">
Gamma glutamil transpeptidasi (Gamma-GGT): è utile per valutare lo stato di salute dei dotti biliari. Il valore normale è <28ui alcolica="" aumenta="" del="" di="" donna.="" e="" epatite="" infarto="" intossicazione="" miocardio.="" negli="" nell="" nella="" p="" pancreatite="" stati="" uomo="">
Bilirubina totale – BT: deriva dalla demolizione dell’emoglobina, viene trasformata dal fegato prima di essere eliminata. Il range di normalità è 0,20-1,20 mg/dL. Aumenta negli itteri, mentre diminuisce in alcune forme di anemia e in corso di sideropenia.

Bilirubina diretta – BD: è la bilirubina già trasformata dal fegato. E' normalmente 0-0,2 mg/dL. Aumenta per epatiti, ostruzioni delle vie biliari, calcolosi e cirrosi.

Bilirubina indiretta – BI: è la bilirubina non ancora trasformata dal fegato. Il valore plasmatico è circa 0,2-0,8 mg/dL ma aumenta nelle sindromi emolitiche, favismo e avvelenamenti. In alcuni casi in cui i valori della birilubina permangono alti , potrebbe trattarsi di Sindrome di Gilbert , patologia benigna congenita descritta per la prima volta nel 1901 dal gastroenterologo che le ha dato il nome e che colpisce circa il 7-8% della popolazione adulta . Chi ne è affetto ha un deficit parziale di una proteina detta lingadina , che funge da vettrice per aiutare il fegato a captare la birilubina, che dunque resta in circolo e non viene espulsa.

Amilasi (Alfa-amilasi): è un enzima prodotto dal pancreas e da altri organi (essenzialmente parotidi, fegato, intestino, reni) ed eliminato con le urine. Il valore normale è 30 - 115 UI/L. Aumenta per infiammazioni acute del pancreas , parotite epidemica (orecchioni), malattie del fegato, ulcera gastroduodenale, alcolismo, carcinomi intestinali e addominali e occlusioni intestinali.

Creatinfosfochinasi - CPK o CK: è un enzima contenuto nel tessuto muscolare scheletrico e cardiaco ed in minore quantità in quello cerebrale . E’ costituito da due isoenzimi, MM ed MB: il muscolo scheletrico contiene 10% di MB, mentre il miocardio ne contiene circa il 40%. Interviene nel meccanismo energetico associato alla creatinina. I valori normali sono 10 – 70 UI/L per il totale, > 94 – 96% per l'isoenzima MM e < 2% per l'MB. La totale aumenta in corso di miopatie (affezioni muscolari), traumi muscolari, alcolismo e attività fisica intensa. L'isoenzima MB si eleva tipicamente in caso di infarto del miocardio.