Rappresenta il 30% delle cause di sterilità di coppia. La fertilità e' dovuta alla produzione, ad opera dei testicoli, di un adeguato numero di spermatozoi ed alla maturazione degli stessi lungo le vie escretrici maschili, acquisendo la capacita' fertilizzante.
• IMPOTENTIA COEUNDI: mancanza di erezione per una patologia psicogena, neurogena o vascolare, eiaculazione precoce, malformazioni.
• IMPOTENTIA GENERANDI: spermatozoi incapaci di fecondare l' ovocita.

Cause piu' frequenti di sterilita'maschile

  • Flogistiche: orchiti, prostatiti, vescicoliti
  • Vascolari: varicocele
  • Secretoria: alterazione  della spermatogenesi. 
  • Escretoria: dovuta alla mancata fuoriuscita di spermatozoi con l' eiaculazione dalle vie escretrici.
 Le cause possono essere:

  • congente  ( agenesia del deferente, agenesia delle vescicole seminali )  
  • acquisite (infiammatorie,traumatiche)
  • ormonali : ipogodanismi ipogonadotropi
  • immunitarie: anticorpiantisperma
  • sconosciute

Le sterilità secretorie possono essere:

  1. PRIMITIVE


  • OLIGOAZOSPERMIA IDIOPATICA: si riscontra in circa il 40% degli uomini infertili. Alla biopsia testicolare si riscontra un arresto o una riduzione della maturazione delle cellule germinative
  • APLASIA GERMINALE o sindrome selle sole cellule di Sertoli (assenza di spermatozoi)


  1. SECONDARIE


  • disendocrine sia diencefalo-ipofisarie ,che tiroidee, surrenaliche, pancreatiche.
  • IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO: disfunzione ipotalamo-ipofisaria con ridotta o assente secrezione di GnRH, LH;FSH. La causa piu' frequente e' l'ipopituitarismo idiopatico.
  • IPERPROLATTINEMIE( adenomi prolattino secernenti)
  • IPOGONADISMO IPERGONADOTROPO SINDROME DI KLEINEFELTER: ipogonadismo primitivo di origine cromosomica (XXY),presente nel 6-7% degli uomini infertili. E’ caratterizzato da azospermia, oligospermia grave, testicoli piccoli e ginecomastia. I livelli di gonadotropine sono elevate, il testosterone è normale o lievemente ridotto.

Esistono poi cause acquisite di sterilita’ secretoria:

  • CRIPTORCHIDISMO: la prevalenza di criptorchidismo negli adulti è di circa 0,3-0,4% mentre si ritrova in circa il 6% degli uomini infertili.
  • ORCHITI: tra le forme di ipogonadismo secondario su base infiammatoria l'esempio piu' tipico è rappresentato dall' orchite parotitica bilaterale complicanza non infrequente di questa malattia virale, quando si presenta dopo la puberta' .
  • VARICOCELE: rappresenta la piu' frequente causa di sterilita‘ . L'incidenza varia dall'8 al 16%, mentre la frequenza nei maschi affetti da sterilita'varia dal 20 al 40%. Il varicocele e' dovuto all'allargamento della vena spermatica interna (soprattutto a sinistra) con conseguente dilatazione del plesso pampiniforme. 

L’ ESAME DEL LIQUIDO SEMINALE
Rimane l’esame più semplice e più usato nella routine per la valutazione della spermatogenesi e dello stato funzionale del testicolo. Un esame funzionale nella norma non da certezza della fertilità anche perché il concetto di normalità è quanto mai aleatorio perche vi sono variazioni qualitative e quantitative dipendenti dall’età, dalle stagioni, dall’attività sessuale, da malattie intercorrenti. Il campione deve essere raccolto dopo 3 -5 giorni di astinenza. I valori minimi normali sono molto difficili da determinare
VALORI NORMALI DEI PIU’ COMUNI PARAMETRI
Volume:  1.5 – 6.0 ml
Concentrazione: > 20 mil/ ml
Mobilita’ : > 40 % a 1 ora
Vitalita’: > 60 %
Morfologia: > 50 % Forme tipiche
Terminologia Seminale:
NORMOSPERMIA: normalità di tutti i parametri
AZOOSPERMIA: assenza di spermatozoi nell eiaculato
ASPERMIA: assenza dell’eiaculato
NECROSPERMIA: tutti gli spermatozoi immobili e non vitali
DISPERMIA: presenza di uno o più parametri patologici
OLIGOZOOSPERMIA: concentrazione di spermatozoi inferiore alla norma
ASTENOSPERMIA: mobilità progressiva inferiore alla norma
TERATOSPERMIA: forme patologiche superiori alla norma