Diverse infezioni si trasmettono per contagio diretto da persona a persona durante i rapporti sessuali.
Fra le infezioni sessualmente trasmesse rientrano, ovviamente, le classiche malattie veneree (sifilide, gonorrea, linfogranuloma inguinale, ulcera venerea). A queste vanno aggiunte diverse altre infezioni (candidosi delle mucose genitali, tricomoniasi vaginale, infezioni genitali da Chlamidia trachomatis, herpes genitale, infezioni da papillomavirus umani) che hanno larga diffusione a causa anche del fatto di essere tenute erroneamente in poca considerazione.
In realtà esse hanno un impatto importante sulla salute, specialmente dei giovani, anche per le gravi conseguenze che ne possono derivare. Basta menzionare, al riguardo, le infezioni da papillomavirus umani oncogeni.
La prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse consiste essenzialmente nell’educazione ai comportamenti cauti e responsabili nei rapporti sessuali.
Accanto a queste vanno menzionate alcune infezioni la cui trasmissione interumana avviene sia per via sessuale sia mediante inoculazione transcutanea degli agenti eziologici.
Questo tipo di trasmissione avviene mediante inoculazione di sangue (anche in tracce) o di emoderivati, in occasione di trasfusioni, per lesioni con strumentario medico contaminato, per punture con aghi di siringhe ecc.
Rappresentanti tipici di questa categoria di infezioni sono la sindrome da immunodeficienza acquisita indicata con l’acronimo AIDS (Acquired Immunodeficiency Syndrome), l’epatite virale B e l’epatite virale C.