Nei traumi da schiacciamento dell'apice delle dita (ad esempio chiusura di una porta, una martellata,..), allorquando non si verifichi una onicectomia traumatica, è frequente la formazione di un piccolo ematoma tra la falange terminale e l'unghia, il quale, a causa della scarsa cedevolezza dei tessuti, esplica un'azione compressiva estremamente dolorosa sul letto ungueale. In questi casi la detensione dell'ematoma effettuata mediante trapanazione dell'unghia provoca immediato sollievo. La trapanazione dell'unghia viene effettuata con un grosso ago o, in mancanza, anche con una griffe metallica da carta, piegata e arroventata sulla fiamma. Con una leggera compressione della punta della griffe sull'unghia si provoca un foro dal quale defluisce il sangue. Attenzione: se la manovra viene effettuata correttamente senza esercitare un'eccessiva pressione è indolore e non necessita di anestesia locale. Non asportare mai l'unghia e inviare sempre il paziente in ospedale (non d'urgenza) per poter escludere radiologicamente una eventuale frattura della falange ungueale.