E' causa necessaria per lo sviluppo del carcinoma della cervice: studi di prevalenza dicono che hpv-dna è sempre presente nel Ca.
I tipi a più alto rischio sono 16 e 18: hanno un OD alto probabilità altissima di evoluzione verso il tumore.
Altri tipi comuni sono 45 e 31. Il 6 e 11 causano condilomi.
Nel tumore squamoso l’insieme dei 16 e 18 rappresentano il 70% delle infezioni e nell’adenocarcinoma il 93%.
Metodologia delle prevenzione: 3 eventi importanti
1)momento conoscitivo: conoscere dati epidemiologici sulla diffusione hpv; sul rapporto con le diverse lesioni cervicali e genitali; sull’incidenza e mortalità per k cervice
2)momento degli interventi: invenzione del vaccino e strategia vaccinale per raggiungere obiettivi di sanità pubblica.
3)momento valutativo
Intervento primario: il vaccino contro hpv 16 18 ha ridotto l’incidenza di cin 2/3.
Intervento secondario:screening hpv ha ridotto del 90% l’incidenza di cancro cervice.
I requisiti primari per un intervento di sanità pubblica sono:
a) conoscenze epidemiologiche della malattia
b )disponibilità di vaccini sicuri, tollerabili, immunogeni ed efficaci: particelle simil virali del vaccino mimino la struttura del virus naive; il vaccino generi Anticorpi neutralizzanti; alto livello Anticorpi nel siero per trasudare nel sito di infezione.
d) fattibilità del programma di vaccinazione (risorse..)
Tuttavia non esiste un vero e proprio correlato di protezione cioè livello minimo di Anticorpi che può dare protezione.
I vaccini in uso sono 2: con buon profilo difesa e non sono infettanti(particelle similvirali).
GARVASIL TETRAVALENTE: 6, 11, 16, 18
Le particelle virali sono prodotte dal saccaromicies cerevisiae.
Adiuvante: alluminio idrossifosfato e solfato amorfo (AAHS),
Schedula 0, 2, 6 mesi
Indicazioni terapeutiche: prevenzione lesioni cervicali pre cancerose cin 2/3, cancro al collo dell’utero, k intraepiteliali della vulva vin 2/3 e vagina vain2/3, lesioni genitali esterni causate da hpv 6/11/16/18.
CERVARIX BIVALENTE: 16 e 18 (20/20 μg)
Particelle virali prodotte in cellule di insetto con vettore Baculovirus
Adiuvante: AS 04 (Idrossido di alluminio, 500 μg + monofosforil lipide A - MPL, 50 μg)
Schedula 0, 1, 6 mesi
Indicazioni terapeutiche: lesioni pre cancerose della cervice uterina e cancro alla cervice legato a infezione hpv 16/18.
PROTEZIONE CROCIATA: Anticorpi prodotti dopo la vaccinazione con un tipo di HPV neutralizzano, a livelli variabili, virioni di altri tipi di HPV a patto che siano correlati filogeneticamente.(es.18-45, 16-31)
l’Obiettivo prioritario e primario è la protezione diretta verso i tipi di virus vaccinali, la
possibilità di allargare la protezione grazie all’efficacia su altri tipi di virus è addizionale.
IMMUNOGENICITA’: il livello di Anticorpi post –vaccinazione richiesto per la protezione dalle lesioni (“correlato di protezione”) è sconosciuto.
Entrambi i vaccini sono sicuri, non in regime d monopolio e possono integrare prev primaria e secondaria.
Il Vaccino è “individuale” (le strategie per ora proposte non porteranno all’eradicazione)
-Impatto anti-tumorale previsto a lungo termine
-Impatto a breve termine sulle lesioni pre-cancerose(CIN 2/3 e CIN 1)
-Impatto psicologico
-Impatto sociale ed economico positivo nei modelli di cost-effectiveness
ELEMENTI PER PASSARE DAL VACCINO AD UNA CAMPAGNA VACCINALE:
Frequenza dell’evento prevenibile
- Dati di sorveglianza
- Documentazione alla registrazione
- Letteratura scientifica
- Modelli matematici
- Risorse disponibili
- Consapevolezza politica
Fattori che influiscono sull’outcome degli interventi vaccinali: informazione- conoscenza- valori- costi- elementi strutturali- elementi organizzativi
AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI D’IMPIEGO: non ha effetto terapeutico – non sostituisce lo screening – non si sa quanto dura la protezione
I RISCHI DA EVITARE
-False attese sugli effetti del vaccino
-Falsa sicurezza verso altre infezioni sessualmente trasmesse
-Minore adesione al Pap-test
MESSAGGIO CHIAVE Il vaccino è sicuro ed efficace per prevenire il 70% circa dei tumori della cervice dell’utero, ma non tutti, pertanto è importante che alla vaccinazione si accompagni il
messaggio di aderire ai programmi di screening dedicati
SCOPO VACCINAZIONE IN ITALIA: controllo malattia ( e non sua eliminazione)
% di copertura elevata
vaccinazione raccomandata
risultati visibili tra molti anni.
N.B.: HPV causano tumore alla cervice uterina,ma anche: vagina, vulva, ano, pene, faringe, cavita orale.
In Europa si è stabilito di vaccinare gratuitamente una coorte di femmine di12 anni. Cmq è stato dimostrato che il vaccino rimane efficace per gli hpv per i quali non s è venuti a contatto.
Il vaccino quindi recentemente è stato allargato anche a donne fino a 48anni,non solo 15-26, per gardasil. 15 e 25 con un altro picco tra 40 -48 anni. Probabile latenza , tra infezione e cancro alla cervice, circa quindici anni.