Rare ma potenzialmente mortali, dovute a liberazione di tossine batteriche.
Si distinguono la sindrome stafilococcica della cute ustionata (SSSS), la sindrome da shock tossico da stafilococchi (TSS), la sindrome shock-tossico-simile da streptococchi (STSS).
La SSSS colpisce soprattutto bambini maschi < 6 aa. Esordio brusco con febbre, irritabilità e eritema scarlattiniforme particolarmente accentuato alle pieghe e alle zone periorifiziali. Patognomica è l'epidermolisi universale con interessamento crostoso della zona periorale. 1-10 % morte per sepsi o scompenso elettrolitico.
Sono responsabili due tossine diffuse per via ematica, dette esfoliatine (ET-A e ET-B), prodotte in genere da stafilococchi coagulasi + a partenza da focolai nasali o perianali. Queste tossine portano clivaggio nello strato granuloso.
La TSS ha esordio improvviso con febbre > 39°, vomito, diarrea, mialgia, shock. Si ha esantema scarlattiniforme precoce, a partenza dal tronco e che diffonde agli arti. Eritema ed edema palmare con glossite “a fragola”, mimanti la scarlattina. Dopo 10 gg circa si ha desquamazione generalizzata, soprattutto palmo-plantare.
Purtroppo tutte le infezioni stafilococciche possono essere all'origine di questo quadro. Può dare problemi renali, epatici, al SNC. Mortalità 3%.
È causata da S. aureus producenti tossine, soprattutto TSST-1 e enterotossina B.
È indispensabile che il paziente non sia in grado di produrre anticorpi verso queste tossine.
La STSS differisce dalla TSS perchè può mancare l'esantema. Si verifica di solito in soggetti con erisipela o fascite necrotizzante. Esordio similinfluenzale, dolore alle estremità e rapida
compromissione del SNC e dei reni. Decorso rapido e mortalità 30-60%.
Agente eziologico: streptococco del gruppo A, la tossina responsabile è l'esotissina A piretogena, molto simile alla TSST-1. Essa agisce da superantigene, legando i recettori dei linfociti T e inducendo la produzione di citochine responsabili dello shock.